Il Ristorante Quadrifoglio offre un accogliente rifugio a pochi chilometri da Alba dove assaporare i piatti tipici piemontesi a Cortemilia in provincia di Cuneo. La sua proposta si basa su un ampio assortimento di specialità caratteristiche preparate con maestria per ingolosire gli amanti dei piatti genuini. L’abilità del cuoco si accompagna alla rigorosa selezione degli ingredienti che spaziano tra le tipicità più caratteristiche dell’Alta Langa. Grazie alla sua posizione e alla generosità delle colline circostanti, amorevolmente coltivate da secoli, Cortemilia vanta un’offerta particolarmente ricca a livello enogastronomico che vede nelle nocciole IGP Piemonte solo una delle molte specialità. La sua nomea si deve anche ai deliziosi salumi rustici, nonché ai numerosi formaggi ovi-caprini prodotti in zona, tra cui le tume confezionate con latte di pecora e la ricercata Robiola di Roccaverano DOP e Murazzano DOP. Gli amanti delle specialità locali possono contare anche sulle carni del Fassone Piemontese e su una ricca scelta di vini prodotti da prestigiose cantine della zona. 

Non si possono non menzionare poi i ricercati tartufi e funghi che crescono nei boschi circostanti arricchendo con il loro sapore inconfondibile le diverse specialità. Attingendo a questo generoso territorio e ai segreti delle antiche massaie, il Ristorante Quadrifoglio imbandisce le proprie tavole con numerose preparazioni che variano a seconda delle stagioni senza far mai mancare sul piatto il gusto per la tradizione. Tra i suoi cavalli di battaglia una menzione speciale spetta agli strepitosi ravioli al plin, tra i primi piatti più famosi della cucina piemontese. Preparati con pasta fresca all’uovo e farciti con un ripieno a base di carne e di verdure, i ravioli al plin sono una variante dei caratteristici agnolotti da cui si differenziano per la particolare forma. La perizia dello chef gioca un ruolo particolare nella preparazione di questo piatto, che deve il proprio nome al gesto con cui le massaie di un tempo, e oggi le eredi di quella antica tradizione, chiudevano la pasta per sigillare il ripieno. Il termine plin si riferisce infatti al pizzicotto che consente di saldare la pasta intorno alla farcitura prima di procedere con la cottura.